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Saluzzo e le sue vallate

Un'altra zona ricca di fascino della provincia Granda è la città di Saluzzo con le sue valli. Questa zona è un vero paradiso per gli amanti della storia e dell'architettura, infatti in passato è stata meta ambita di vacanze di regnanti e importanti casate nobiliari. Poche altre zone dell'Italia possiedono un numero cosi elevato di castelli e fortezze in così pochi chilometri. Tutte le meraviglie di questa zona sono facilmente raggiungibili dal nostro bed & breakfast in una quindicina di minuti.

Di seguito vi proponiamo alcuni di questi piccoli gioielli iniziando da una selezione: elencarli tutti è impossibile perchè sono veramente un sacco!

 

Castelli di Costigliole di Saluzzo

 

I tre castelli che sovrastano il borgo di Costigliole Saluzzo, posto all’imbocco della Val Varaita, costituiscono un complesso di edifici dal grande valore ambientale e storico.

Nel 2008 si è concluso il grandioso intervento di restauro e consolidamento strutturale, attuato in più lotti dal 1998 ed ora la struttura è visibile in tutto il suo splendore

La costruzione del castello, voluta dal marchese Tommaso I, è databile tra il 1270 e il 1286 sulla base di precedenti fortificazioni. Originariamente, la Castiglia si presentava come una rocca a pianta quadrangolare, circondata da una cortina di mura con quattro torri cilindriche sporgenti verso l'esterno poi nei secoli ha subito molteplici trasformazioni fino a diventare una prigione.

Dal 2006 il complesso è stato oggetto di un lungo e attento restauro, per restituirlo alla fruizione pubblica: i suoi ampi locali ospiteranno un archivio storico e spazi museali.

Oltre al castello merita sicuramente una visita tutto il borgo medievale dove è situata la Castiglia. Il borgo ha mantenuto il suo aspetto antico, e passando per le strette viuzze sembra di fare un “tuffo” nel passato. In zona vi sono anche tante botteghe specializzate nel restauro, la città di Saluzzo è infatti nota nel mondo per la bravura dei suoi restauratori.

All’inizio del Quattrocento il castello iniziò ad assumere l’aspetto attuale e grazie all’opera della nobile famiglia dei della Manta, si trasformò gradualmente da piazzaforte medievale in palazzo signorile. All’interno si susseguono diversi ambienti di prestigio ma è soprattutto il salone Baronale a meritare una visita particolarmente attenta per il ciclo di affreschi che ne ricopre totalmente le pareti, una rara testimonianza di pittura profana tardogotica del nord Italia. Degna di visita è ancora la Sala delle Grottesche, decorata da figure allegoriche e scene mitologiche, testimonianza importante della cultura manierista nel saluzzese. Il castello è però da visitare nella totalità del suo splendore.

Dal 1984 il castello e il parco sono stati donati dai conti De Rege Theusauro al FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano.

Il castello-forte di Bagnolo, è stato eretto nel XII sec.; nel 1496 divenne proprietà dei conti Malingri, feudatari del luogo. Ai piedi del castello si trova il cosiddetto “Palazzo”, una residenza del Sei-Settecento - attorniata da un un parco con alberi secolari - che conserva l’antica cappella di S. Sebastiano, con importanti affreschi quattrocenteschi.

 

Questi sono alcuni dei castelli presenti in zona, ma ve ne sono tantissimi altri. A voi il piacere di scovarli!

 

 

I monumenti della città di Saluzzo

 

Essendo Saluzzo un antica cittadina ed avendo nel suo centro storico mantenuto l'architettura dell'epoca in cui è stata edificata, vi sono tanti monumenti da visitare. Quì vi segnaliamo quelli per noi da non perdere:

Palazzi storici

 

L'edificazione del Palazzo e della Torre Comunale si fa risalire al 1462. Il palazzo presenta sulla facciata cornicioni marcapiano in terracotta decorata e finestre ad ogiva completamente circondate da mattoni a forma floreale. Nel 1556 la costruzione venne completata con la sopraelevazione della torre. Nel maggio 2005 l’Antico Palazzo Comunale è stato riaperto al pubblico, dopo un importante progetto di recupero che ha interessato le facciate esterne e gli spazi interni. Al primo piano si trova il salone d'onore, sede in passato delle Congregazioni del Marchesato, che presenta un soffitto a cassettoni con decorazioni mitologiche, simboliche ed araldiche risalenti al XV secolo.

 

Posta nella scenografica piazzetta dei Mondagli, uno degli angoli più suggestivi del centro storico di Saluzzo, è un edificio di origine medioevale. Nel piccolo appartamento del primo piano, lo scrittore e patriota Silvio Pellico nacque il 25 giugno 1789 e trascorse i primi anni d'infanzia, serbando però per tutta la vita un ricordo affettuoso della città natale.

 

 

Fondato nel 1445, ospitò dapprima le monache domenicane, quindi dal 1592 le Cistercensi. Il complesso venne ampliato nel 1618 e nella seconda metà del 1700 con la costruzione del campanile e delle gallerie dell'ala lungo i "portici scuri".

 

Sono una delle attrazioni più caratteristiche della città. Abbandonati per secoli sono stati recentemente riscoperti, e sono diventati luogo di aggregazione dei giovani del luogo, negli ultimi anni è stato tutto un rifiorire di locali e botteghe ed è uno dei punti più “vivi” della movida saluzzese. Quando parliamo di “movida saluzzese” ne parliamo con cognizione di causa. Saluzzo infatti pur essendo molto più piccola di Cuneo e Alba, negli ultimi tempi è diventato un punto d'incontro dei giovani della provincia, soprattutto nelle serate estive la sua grande isola pedonale situata nel centro della città' ed i sopracitati “ portici scuri” si riempono di migliaia di giovani ed è sicuramente uno dei luoghi della granda più frequentato.

 

 

Altri palazzi da visitare sono:

 

Santuari e Chiese

 

Per gli amanti dell'arte e dell'architettura religiosa Saluzzo ed i suoi dintorni regalano mille emozioni.

Sicuramente uno dei santuari più famosi del Piemonte, in alta quota è meta di pellegrinaggio di migliaia di persone.

Altra particolarità del luogo, tanto per mischiare il sacro con il profano, è il formaggio Castelmagno uno dei formaggi più famosi al mondo, che viene prodotto in quantità limitatissime dai margari del luogo. Una visita in questo luogo non può non concludersi comperando questa leccornia da un montanaro in una baita caratteristica.

Ora qualche nozione sul santuario: già agli inizi dell'era cristiana il promontorio naturale su cui sarà costruito il Santuario era considerato dai pastori luogo propizio per la preghiera e i sacrifici votivi. l primo nucleo del Santuario fu eretto però solo nel 1475 e consisteva in una cappella in stile gotico, dotata di un solo altare rivolto ad Oriente. Nel 1514 venne eretta una struttura antistante, affrescata da Giovanni Botoneri di Cherasco con un ciclo pittorico sulla vita di Gesù, immagini di santi e un curioso episodio legato a Santiago de Compostela.

Il Santuario di Valmala è il principale della diocesi saluzzese e da alcuni anni tra i più noti dell’intero Piemonte. Il Santuario venne costruito nel 1851 e congloba in sé sia il primitivo pilone, sia la cappella che lo seguì, eretta nel 1840. Degno di nota all’interno il grande affresco dell’abside, opera di ignoto, raffigurante un’espressiva scena dell’apparizione. Nelle pareti laterali campeggiano numerosi quadri ex voto, a testimonianza delle grazie ricevute e molteplici fiocchi di neonati, affinché questi vengano protetti dalla Madonna.

 

L’Abbazia di Staffarda è un complesso di edifici in stile romanico e gotico.

I monaci cistercensi venuti dalla Francia vi edificarono un imponente ed articolato complesso di costruzioni tra cui la chiesa abbaziale, il chiostro, la foresteria, il mercato coperto. Nel 1750 una bolla pontificia a firma di Benedetto XIV affidò l'Abbazia all'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro.

La Chiesa, romanico-lombarda, è divisa in tre navate e orientata simbolicamente con l'altare rivolto a levante. L’elegante chiostro quadrato, situato a sud della chiesa abbaziale, è caratterizzato dal colore rosso cupo scandito da colonne di marmo bianco. Vi si affacciavano gli edifici dei monaci capitolari e dei conversi: la sala capitolare coperta da volte a crociera, la cosiddetta “sala calda” per i lavori invernali, i refettori e i dormitori ai piani superiori (questi non visitabili). Dal chiostro inoltre si accedeva anche all’orto, al cimitero, all’ospedale, alla biblioteca

Altri importanti edifici sono la foresteria, un grande salone a due navate, con colonne in pietra che sostengono capitelli decorati a motivi geometrici e il mercato coperto, testimonianza dell’attività lavorativa e commerciale dei monaci, posta sulla piazzetta centrale.

Il campanile, eretto nel 1250, è in stile gotico, sormontato da una cuspide in mattoni.

ll convento della Trappa di origine medievale si trova a circa 7 chilometri da Barge ed è raggiungibile in auto percorrendo la strada che si diparte dalla Barge-Paesana. Venne edificato intorno al 1248 sulla montagna omonima, a quota 923 metri sul livello del mare; la fondazione della Trappa viene imputata a Sinibaldo Fieschi di Tortona, la cui effigie è riprodotta nel medaglione dipinto situato sulla chiesa di Santa Maria. Abbandonato nel 1642, probabilmente per colpa della funesta epidemia di peste del 1630. Di breve durata fu la successiva occupazione, tra il 1794 e il 1802, da parte di trappisti e cistercensi francesi in fuga dalla rivoluzione.



Altri luoghi da visitare sono :